La Polizia di Stato di Firenze ha messo fine alla corsa criminale di un cittadino magrebino di 26 anni, accusato di tentata rapina impropria e legato a diverse spaccate in esercizi commerciali. La Procura fiorentina, coordinando l’indagine della Squadra Mobile, ha ottenuto la custodia cautelare in carcere, eseguita ieri mattina.
Il Contesto dell’Arresto
Il 26enne è stato arrestato nella zona di via Magenta, dove una volante ha risposto a una segnalazione riguardante un furto su un’auto di lusso. L’uomo, già noto alle autorità per un precedente furto aggravato, ha reagito violentemente, aggredendo due agenti, tra cui una poliziotta.
Dettagli delle Spaccate e dell’Arresto
L’individuo era già sotto inchiesta per una spaccata in un’esercizio commerciale a San Frediano. Gli agenti hanno recuperato la refurtiva, consistente in un giubbino, guanti e 20 euro, rubati da un’auto di lusso. L’arresto è avvenuto dopo che il 26enne ha aggredito gli agenti durante il tentativo di fuga.
Coinvolgimento in Altri Episodi
La Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Firenze, ha identificato il presunto autore in altre spaccate. Una di queste è avvenuta il 5 gennaio in una enoteca di via Alamanni, dove l’individuo avrebbe danneggiato la vetrina con un tombino, rubando denaro, un telefono cellulare e bottiglie di alcolici. La Procura ha ottenuto la custodia cautelare in carcere anche per questo episodio.
Dichiarazioni del Questore
Il Questore Maurizio Auriemma ha sottolineato l’attenzione delle autorità nel contrastare le spaccate negli esercizi commerciali. Il fenomeno è affrontato con fermezza e determinazione, come evidenziato nei Comitati Provinciali sull’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Responsabilità e Presunzione di Innocenza
Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona arrestata e la fondatezza delle accuse saranno valutate nel corso del processo. Al momento, l’indagato è assistito da una presunzione di innocenza.
