La Polizia di Stato ha arrestato una donna a Lanciano, il 13 gennaio scorso, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Lanciano, supportati da un’unità cinofila antidroga della Questura di Pescara, hanno condotto un’operazione mirata a reprimere il traffico di droga nel centro cittadino. La donna, già pregiudicata, è stata tratta in arresto in seguito a indagini che hanno rivelato attività sospette nei pressi della sua abitazione.
Nella mattinata del 13 gennaio scorso, la Polizia di Stato ha compiuto un’importante arresto a Lanciano, trattenendo una donna per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Lanciano, con il supporto di un’unità cinofila antidroga della Questura di Pescara, hanno agito in seguito a un’attività investigativa finalizzata a contrastare il consumo e lo spaccio di droga nel cuore della città.
La decisione di concentrare l’attenzione sull’abitazione della donna è scaturita da numerose segnalazioni che indicavano un movimento sospetto di individui nell’area. I frequenti e brevi incontri di persone nei pressi della residenza della donna hanno destato sospetti, dando il via a una più approfondita indagine da parte degli investigatori.
Gli approfondimenti investigativi hanno confermato le informazioni acquisite, portando gli agenti a monitorare attentamente l’abitazione in questione. Successivamente, una perquisizione è stata effettuata con esito positivo: sono stati scoperti e sequestrati circa 50 grammi di cocaina, bilancini e materiale utilizzato per il confezionamento della droga.
La donna, già nota alle autorità come pregiudicata, è stata immediatamente tratta in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo l’arresto, è stata condotta in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Quest’operazione sottolinea l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di droga, preservando la sicurezza e il benessere della comunità di Lanciano. L’utilizzo di un’unità cinofila antidroga ha giocato un ruolo fondamentale nell’individuare la presenza di sostanze stupefacenti e contribuire al successo dell’operazione.
